AL SINDACO NON INTERESSA IL BENE DEI NOSTRI BAMBINI
Al Sindaco non interessa il bene dei nostri bambini, ma nemmeno le tasche dei cittadini contribuenti (..io sono ricco...)...
E veniamo alla questione parco giochi.
Le motivazioni del dispositivo della sentenza dicono in modo chiaro ed inequivocabile che la rimozione del parco giochi è determinata dalla testardaggine del Sindaco che non ha accettato la proposta conciliativa del Giudice.Dice infatti il Giudice ..."Il Tribunale non può esimersi dal censurare la condotta processuale dell'Ente Locale il quale, pure più volte invitato e compulsato ( che significa spingere con forza, costringere ) a trovare una soluzione transattiva della vertenza, prima dell'esperimento della ctu onde evitarne i costi, ha mostrato un atteggiamento di chiusura esponendo ragioni di "indirizzo politico-amministrativo" a fondamento del rifiuto di recintare il parco che in nulla rilevano rispetto alle ragioni giuridiche poste da parte attrice (fam. Scruzzi) a fondamento della propria domanda giudiziale.Giova, peraltro, ricordare come tale recinzione del parco, frutto della proposta transattiva avanzata dal Tribunale, fosse peraltro stata accettata dall'attore sebbene costituisse una sostanziale rinuncia alla domanda che tendeva alla eliminazione radicale delle immissioni sonore...."
Come si può notare l'attore, cioè la fam. Scruzzi, si è dimostrata più volte disponibile a rinunciare alla domanda iniziale (cessazione delle immissioni sonore) accettando la proposta del Giudice consistente nella realizzazione di una recinzione.Se anche il Sindaco avesse fatto altrettanto il Giudice non avrebbe disposto la chiusura del parco.Insomma il Sindaco pur di non mettere i bambini in gabbia (parole sue) riferendosi alla recinzione proposta dal giudice, preferisce lasciarli definitivamente fuori dal parco.Quali conclusioni trarre? Molto semplice: il Sindaco non ha assolutamente avuto come prioritario la tutela del bene dei bambini del nostro Comune, bensì ha voluto dimostrare che il suo potere è assoluto e non si piega nemmeno ad una richiesta del giudice tesa a mantenere un luogo di divertimento e svago per i nostri bimbi.Ad esito di tutto ciò possiamo affermare che sarà nostra cura provvedere e fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per tutelare i nostri ragazzi facendo, fin d'ora, presente che daremo risalto e porteremo alla ribalta nazionale, con qualsiasi strumento possibile, (stampa, televisione, ecc.) qualsiasi iniziativa o manifestazione che dovesse travisare i veri contenuti della sentenza del Tribunale civile di Verbania fuorviando i cittadini, come suo solito, che non hanno la possibilità di leggere la sentenza.
Costi a carico dei contribuenti: Quanto ai costi a carico dei contribuenti, diversamente da quanto affermato dalla nostra amministrazione, riteniamo utile, anche in questo caso, riprodurre i contenuti della sentenza ..."ne consegue che alla soccombenza (ente locale) segue la condanna del Comune alla refusione delle spese di lite in favore di parte attrice....".Di conseguenza il Comune dovrà farsi carico di tutte le spese legali in aggiunta a quelle sostenute dal CTU e CPT.
Provvederemo, quanto prima a quantificare tutte le spese sostenute dai contribuenti del nostro Comune causate dai contenziosi "temerari" (parco giochi, antenna Wind, cooperativa risorse di Cuzzago). E visto che in occasione di un Consiglio Comunale tenutosi durante il precedente mandato amministrativo, ebbe a dire di essere ricco, non riesce ad essere particolarmente sensibile alle tasche dei suoi concittadini.
gruppo Premosello Domani (Elio Fovanna, Massimo Macchi, Piera Magistris)